TEATRO


TEATRO D’ANIMAZIONE PEDAGOGICO

Il Teatro D’Animazione Pedagogico della Prof.ssa Giovanna Pini (Docente Universitaria presso Roma 3 di Teatro D’Animazione) è vedere l’anim-a-zione come l’anima che si fa azione; animare i nostri pensieri, il nostro “essere” per divenire “azione” e trasformarsi; vivere agendo per comprendere che “tutto scorre”; non vuol dire scivolare ma attraversare; non vuol dire stasi ma improvvisazione, cambiamento, trasformazione, divenire con l’azione energia cangiante usando il mezzo teatrale.

Alcune funzioni che maggiormente beneficiano di questo approccio sono la memoria, la partecipazione, l’aggregazione ed il buonumore. Il mezzo teatrale, viene usato, per trasformare un’aula in energia cangiante.

Tutti i Laboratori che si occupano della realizzazione di uno spettacolo si integrano per il raggiungimento finale della rappresentazione teatrale, ma non interessa il fine dello spettacolo ma il percorso che ci porta a raggiungerlo, facendo vibrare l’anima di ogni studente.

Ogni studente si sente partecipe di un grande progetto avendo un proprio ruolo: di autori, di attori, di scenografi, di costumisti, di truccatori, di coreografi, di ballerini, di musicisti, di organizzatori e di registi ecc., e tutto quello che permette la realizzazione di uno spettacolo teatrale.

Nessuno dei ragazzi è un ballerino, un attore, un coreografo, un costumista, uno scenografo, un direttore di scena, ma nello spettacolo ognuno di loro svolge il ruolo che ha scelto per passione e avendo ascoltato la propria anima artistica

Tg2 “Tutto il bello che c’è” I GIOVANI E IL BULLISMO

teatro al Visconti

Tg2 – Tutto il bello che c’è

Al Tg2 in RAI la rubrica “Tutto il bello che c’è”  manda in onda lo spettacolo teatrale “L’ultimo dei Bulli” realizzato al Teatro Olimpico.

L’attività teatrale del Liceo Visconti nasce come terapia per accrescere l’autostima dei ragazzi ed aiutarli a relazionarsi.

Ogni ragazzo del liceo sceglie il suo ruolo in base alle predisposizioni personali con l’aiuto di ex studenti, affezionati al progetto.

Per vedere la puntata del 24 settembre 2015 clicca qui.

Tg2 “Insieme”  I GIOVANI E IL BULLISMO

teatro al Visconti

Tg2 – Insieme

Il  Tg2 nella rubrica “Insieme” affronta il tema del bullismo giovanile.

L’educazione è fondamentale per incanalare l’aggressività dei ragazzi, il teatro d’animazione pedagogico della dottoressa Pini ha questo intento e diventa fonte di  energia positiva per i ragazzi.

Al Visconti ben 200 studenti vanno in scena esprimendo al meglio la propria personalità, spaziando dalla scenografia alla recitazione.

Per vedere la puntata del 30 settembre 2015  clicca qui.

PER UN PUGNO DI BULLI

2012 – “PER UN PUGNO DI BULLI”

Foto e video di: Ciaramaglia Francesco II linguistico, Dominichelli Alessandro III scientifico, Orsini Valerio III scientifico, Reverberi Andrea I classico, Mariani Olimpia V scientifico, Pennesi Giulia III a classico

Video editing: Giacono Tropea III a classico

Assistenti video: Trombetti Vittorio II scientifico, Carnevale Riccardo I scientifico, Ascarelli David III scientifico, Reverberi Andrea I classico

UN BULLO X

2011 – “UN BULLO X”

Video Creato da: Trombetti Vittorio 1° Scientifico, Corizza Manfredi 1° Scientifico, Colucci Andreas 3° Scientifico, Tropea Giacomo 2° Classico.

Foto del Video: Di Stefano Ginevra 3° Classico, Liotta Chiara 3° Classico, Colucci Andreas 3° Scientifico.

premioTutti i Laboratori che si occupano della realizzazione di uno spettacolo si integrano per il raggiungimento finale della rappresentazione teatrale, ma non interessa il fine dello spettacolo ma il percorso che ci porta a raggiungerlo, facendo vibrare l’anima di ogni studente.

Ogni studente si sente partecipe di un grande progetto avendo un proprio ruolo: di autori, di attori, di scenografi, di costumisti, di truccatori, di coreografi, di ballerini, di musicisti, di organizzatori e di registi ecc., e tutto quello che permette la realizzazione di uno spettacolo teatrale.

Nessuno dei ragazzi è un ballerino, un attore, un coreografo, un costumista, uno scenografo, un direttore di scena, ma nello spettacolo ognuno di loro svolge il ruolo che ha scelto per passione e avendo ascoltato la propria anima artistica.La Scuola non serve solo a trasmettere nozioni, ma deve pensare all’anima dello studente, ai suoi desideri e ai suoi sogni. La scuola deve saldarsi con la concreta esperienza dello studente con i suoi reali interessi e con l’ ambiente circostante naturale e sociale.

L’attività teatrale ha l’obiettivo di sostituire la violenza ed indirizzare l’energie, anche quelle negative, verso il canale sano della recitazione. Attraverso questa, i ragazzi hanno la possibilità di mettere in azione la propria anima, di esprimere la propria energia, di creare un gruppo, di collaborare tra coetanei e non.

Il Teatro d’Animazione Pedagogico permette infatti ai ragazzi di sfogare virtualmente la loro aggressività invece di trasformarla in violenza e scaricarla nelle relazioni reali, rendendoli protagonisti della scena. I giovani vivono sulla scena i loro sentimenti, il loro disagio, lo esprimono in modo diretto e ne diventano consapevoli. Una nuova modalità didattica di fare filosofia, italiano, storia, uscendo dagli schemi di un’ aula, per far svolgere ad essa le sue funzioni fondamentali: trasmettere il sapere e riflettere su di esso, sulla natura, rileggerlo, rielaborarlo e viverlo come esperienza di vita personale. Credere nelle proprie capacità, comprenderle, metterle in atto, sperimentare e creare.

La mente, se sollecitata, é molto più acuta e vigorosa di quanto si possa immaginare. La funzione del Teatro D’Animazione Pedagogico è quella di far sì che ci si senta tutti uguali, perché tutti, indistintamente e potenzialmente, siamo in grado di “esternare” la nostra individualità, se liberati da vincoli emotivi, preconcetti, paura del giudizio.

Il Teatro d’Animazione Pedagogico dà allo studente la libertà della libera creazione, lo guida a conoscere le proprie potenzialità artistiche nascoste, per trovare elementi sempre inediti nell’ affrontare nuove e vecchie teorie in maniera originale, avere nuovi impulsi e nuove invenzioni. Rendere i giovani studenti protagonisti creando il palcoscenico della cultura.