BULLI STOP e il teatro d’ animazione pedagogico
Realizzato in collaborazione con il “centro nazionale contro il Bullismo BULLI STOP”
Il Teatro D’Animazione Pedagogico della Prof.ssa Giovanna Pini (Docente Universitaria presso Roma 3 di Teatro D’Animazione) è vedere l’anim-a-zione come l’anima che si fa azione; animare i nostri pensieri, il nostro “essere” per divenire “azione” e trasformarsi; vivere agendo per comprendere che “tutto scorre”; non vuol dire scivolare ma attraversare; non vuol dire stasi ma improvvisazione, cambiamento, trasformazione, divenire con l’azione energia cangiante usando il mezzo teatrale.
Alcune funzioni che maggiormente beneficiano di questo approccio sono la memoria, la partecipazione, l’aggregazione ed il buonumore. Il mezzo teatrale, viene usato, per trasformare un’aula in energia cangiante.
Prevenzione al bullismo – video di presentazione
http://www.tg2.rai.it/dl/tg2/rubriche/PublishingBlock-1692a423-550a-42be-b8ad-8487ba192c3f.html
Nella puntata del 30 settembre la rubrica Tg2 insieme affronta il delicato tema del bullismo giovanile. Purtroppo il fenomeno di violenza tra i giovani è in aumento ed è proprio nella scuola che avvengono sempre più spesso episodi di bullismo, come ci raccontano i casi di cronaca.
Ospiti in studio Anna Oliverio Ferraris, psicologa dell’età evolutiva, Giovanna Pini, docente di Pedagogia presso l’Università Roma Tre, Livia Brienza, preside di scuola media superiore e Rosalba Ceravolo di Telefono Azzurro.
Come racconta la dottoressa Pini i fenomeni di bullismo iniziano già dalle scuole elementari ed ecco perchè l’educazione è fondamentale per incanalare al meglio quella dose di aggressività che tutti noi abbiamo e che può diventare una forza positiva.
Al Visconti ben 200 ragazzi fanno teatro e vanno in scena esprimendo al meglio la propria personalità, nel ruolo che più preferiscono, dalla scenografia alla recitazione.
Tutti i Laboratori che si occupano della realizzazione di uno spettacolo si integrano per il raggiungimento finale della rappresentazione teatrale, ma non interessa il fine dello spettacolo ma il percorso che ci porta a raggiungerlo, facendo vibrare l’anima di ogni studente.
Ogni studente si sente partecipe di un grande progetto avendo un proprio ruolo: di autori, di attori, di scenografi, di costumisti, di truccatori, di coreografi, di ballerini, di musicisti, di organizzatori e di registi ecc., e tutto quello che permette la realizzazione di uno spettacolo teatrale.
Nessuno dei ragazzi è un ballerino, un attore, un coreografo, un costumista, uno scenografo, un direttore di scena, ma nello spettacolo ognuno di loro svolge il ruolo che ha scelto per passione e avendo ascoltato la propria anima artistica.La Scuola non serve solo a trasmettere nozioni, ma deve pensare all’anima dello studente, ai suoi desideri e ai suoi sogni. La scuola deve saldarsi con la concreta esperienza dello studente con i suoi reali interessi e con l’ ambiente circostante naturale e sociale.
L’attività teatrale ha l’obiettivo di sostituire la violenza ed indirizzare l’energie, anche quelle negative, verso il canale sano della recitazione. Attraverso questa, i ragazzi hanno la possibilità di mettere in azione la propria anima, di esprimere la propria energia, di creare un gruppo, di collaborare tra coetanei e non.
Il Teatro d’Animazione Pedagogico permette infatti ai ragazzi di sfogare virtualmente la loro aggressività invece di trasformarla in violenza e scaricarla nelle relazioni reali, rendendoli protagonisti della scena. I giovani vivono sulla scena i loro sentimenti, il loro disagio, lo esprimono in modo diretto e ne diventano consapevoli. Una nuova modalità didattica di fare filosofia, italiano, storia, uscendo dagli schemi di un’ aula, per far svolgere ad essa le sue funzioni fondamentali: trasmettere il sapere e riflettere su di esso, sulla natura, rileggerlo, rielaborarlo e viverlo come esperienza di vita personale. Credere nelle proprie capacità, comprenderle, metterle in atto, sperimentare e creare.
La mente, se sollecitata, é molto più acuta e vigorosa di quanto si possa immaginare. La funzione del Teatro D’Animazione Pedagogico è quella di far sì che ci si senta tutti uguali, perché tutti, indistintamente e potenzialmente, siamo in grado di “esternare” la nostra individualità, se liberati da vincoli emotivi, preconcetti, paura del giudizio.
Il Teatro d’Animazione Pedagogico dà allo studente la libertà della libera creazione, lo guida a conoscere le proprie potenzialità artistiche nascoste, per trovare elementi sempre inediti nell’ affrontare nuove e vecchie teorie in maniera originale, avere nuovi impulsi e nuove invenzioni. Rendere i giovani studenti protagonisti creando il palcoscenico della cultura.